Il presepe di Diego Mocetti. Piccolo gioiellino da visitare fino al 7 gennaio
Il presepio di Diego Mocetti, 13 anni, è di tipo artigianale ed è frutto di una profonda passione, tramandata da padre in figlio. All’interno del presepe di Diego vi sono statuine dipinte a mano ed altre in movimento, e il tempo è reso magico da effetti di notte/giorno, mentre l’atmosfera si fa ancora più calda con le classiche musiche natalizie che accompagnano il tutto.
Il presepe è visitabile a Bardano, sulla strada principale, nel piazzale dell’Officina 2001. Arrivarci è semplicissimo, da Sferracavallo basta continuare ed arrivare a Bardano, dopo la concessionaria Citroen sulla destra. E’ aperto tutto il giorno dalla mattina alla sera dal lunedì al sabato e la domenica pomeriggio dalle 16:00 alle 19:00 fino al 7 gennaio e l’ingresso è gratuito.
“Questa passione – dice Diego – mi è stata passata da mio padre, che negli anni scorsi, quando aveva tempo, costruiva nella sua casa di Orvieto presepi straordinari.
Il mio prese – dice ancora – è un presepe che in realtà ha radici molto più remote di quello che si posso immaginare, difatti è una passione che è stata tramandata da generazioni, mio padre all’età di 12 anni cominciò a realizzare presepi di dimensioni sempre più notevoli nella sua casa nel centro storico, grazie alla sua passione per l’elettronica riuscì a creare paesaggi animati, io all’età di 10 anni vedendo le immagini di queste sue creazioni fui più appassionato, finché nel 2009 feci un presepe molto grande a casa mia, ma perciò fu apprezzato solo dai familiari e dai più stretti amici. Vista le possibilità che riuscimmo a vedere in esso, l’anno successivo con piccoli investimenti, molto tempo e molta passione riuscimmo a creare il famoso presepe a Bardano, che fu visitato da circa settecento persone. L’anno successivo, visto l’esito positivo dell’anno precedente accettammo la proposta che ci fece la proloco Monterubiaglio cioè di realizzare il presepe lungo le vie del piccolo borgo; nonostante la grandissima ospitalità fornitaci dalla proloco riuscimmo a realizzare un presepe, che però non ricevette un numero di visite molto ampio. L’anno successivo non fu realizzato, ma si decise di farlo l’anno successivo ovvero questo.”
da Orvieto24.it