Archivio

“Questo non è il tempo per dividerci, ma di unirci tutti come comunità”

Tempo di bilanci di fine anno anche per l’Amministrazione Comunale di Castel Viscardo che, con l’occasione del Natale, ha diffuso il tradizionale messaggio del sindaco, Daniele Longaroni, ai cittadini. Di seguito in forma integrale:

Un anno, questo 2020, sicuramente particolare. Un anno che ha segnato profondamente ognuno di noi. Ha condizionato le nostre abitudini, i nostri riti, le nostre vite. Ma, pur nella consapevolezza della diversità di sentimenti che ognuno porta con sé, le festività natalizie rappresentano sempre un momento di riflessione. E, soprattutto quest’anno, di responsabilità.

Da quando è iniziata l’epidemia del Coronavirus a Castel Viscardo si sono avuti alcuni casi e purtroppo anche decessi. Non posso far altro che esternare il mio dolore per chi ci ha lasciato, la mia vicinanza ai loro famigliari e ai nostri concittadini che tuttora stanno soffrendo.

Come Amministrazione Comunale siamo e saremo sempre vicini alle esigenze della popolazione, in modo particolare a quei cittadini che più sono stati colpiti dal punto di vista economico. Vorrei però rivolgere un appello per unire gli sforzi e rispettare le misure igienico-sanitarie, gli obblighi e i divieti richiesti al fine di contenere i contagi.

Questo non è il tempo per dividerci ma è il momento di unirci tutti, come comunità, per affrontare insieme i disagi e le difficoltà che il momento ci impone. Lo spirito che anima noi amministratori continua ad essere fiducioso e positivo e ci fa guardare lontano, nella speranza che, presto, la situazione possa ritornare alla normalità. Questo non sarebbe possibile se non sentissimo la vicinanza della nostra gente ed il sostegno dei nostri cittadini.

Auguro a tutti voi, miei concittadini, un Natale Sereno ed un Nuovo Anno se possibile migliore di quello passato, con la speranza che questa festa possa alimentare l’amore per la nostra comunità e rafforzare la volontà di collaborazione per la costruzione del nostro futuro“.

fonte orvietonews.it

Condividi su