Premio de “L’arte del sacrificio” in memoria di Stefano Cevolo
In occasione del solstizio d’estate, quando il sole entra nella costellazione del leone, a Castel Viscardo si festeggia la grande e antica stella che dà vita e ricchezza a un’attività artigianale di antiche origini come è quella del laterizio fatto a mano.
Il mestiere del fornaciaio si è tramandato nei secoli a partire dal 1500 ed è per questo che, ben prima dell’arrivo di qualche accorgimento tecnico, il maggior alleato di questi artigiani è sempre stato il sole, che asciuga i mattoni e le terrecotte. Il 21 luglio è dunque la giornata dei fornaciai di Castel Viscardo: la festa prevede una cerimonia religiosa, che vedrà subito dopo la consumazione di un pasto comune per tutti gli addetti e gli operatori del settore.
“Il laterizio di Castel Viscardo è un materiale pregiato per il quale si sta costituendo un disciplinare di qualità e provenienza con la presenza di soggetti pubblici istituzionali – afferma l’assessore Luca Giuliani – Tali materiali sono usati per far fronte ai più importanti restauri di opere d’arte Italiane ( Pantheon, Colosseo, Terme di Caracalla, Piazza del Campo di Siena), oltre che come elemento di costruzione ed ornamento per ville e castelli“.
La giornata di eventi è in programma per sabato 20 luglio. Alle 11.30 è in calendario la messa al Museo del Cotto. A seguire la consegna del Premio “L’arte del sacrificio. Germoglia dove sei seminato”. Quest’anno il premio sarà dedicato a alla memoria di Stefano Cevolo, castellese morto nel Natale 2013. Egli si è saputo distinguere nella vita del paese per essersi sempre prodigato nel lavoro in fornace e proprio grazie ai suoi sacrifici si era costruito una famiglia con due bambini. La sua è la storia di una persona nata da una famiglia modesta. Da piccolo ha sempre sofferto di asma ma questo non gli ha impedito di dedicare anima e corpo al lavoro in fornace. Di lui dicono fosse una persona unica, che amava la vita in tutte le sue forme, una persona che in un mondo di pregiudizi era amico di tutti.
Il Premio sarà consegnato dall’amministrazione comunale alla famiglia di Stefano proprio per ricordarne e celebrarne il sacrificio. Dopo la premiazione si terrà un aperitivo per tutti i partecipanti all’evento. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Per tutta la mattinata, inoltre, a partire dalle ore 10.00 il Museo sarà aperto e sarà possibile usufruire di una visita guidata alla collezione fossile e narrazione storica. In serata, a partire dalle ore 20.00, l’appuntamento è con Cantine Aperte …aspettando il Solleone al Poggetto. E’ previsto un percorso enogastronomico con le attività commerciali di Castel Viscardo, ruota della fortuna per tutti e musica live con Sunnytime Acoustic Soul. La giornata è organizzata dal Comune di Castel Viscardo in collaborazione con la Pro Loco di Castel Viscardo e la parrocchia SS.ma Annunziata.